Cioccolato: Le differenze tra fondente, al latte e bianco

Cioccolato: le differenze tra fondente, al latte e bianco

Si sa, il cioccolato è una coccola ai quali pochi sanno resistere e ce n’è per tutti i gusti. Ma quali sono davvero le differenze tra queste tre preparazioni?

La normativa vigente, stabilisce che può essere definito “cioccolato” un prodotto costituito da: pasta di cacao e zucchero.

In base alla quantità presente di questi elementi, il cioccolato si divide in:

FONDENTE: Pasta di cacao (presente almeno al 53%), zucchero.

AL LATTE: Sostanza secca totale di cacao (almeno al 25%), sostanza secca di origine lattica (almeno al 14%) e materie grasse totali (almeno il 25%), zucchero.

BIANCO: Burro di cacao per il 20% del peso, latte o suoi derivati per almeno il 14% e zucchero.

ATTENZIONE!!!

Avrete notato che non c’è poi molta differenza nell’apporto calorico, ma prima di fiondarvi su un blocco di cioccolato bianco, date un’occhiata alla tabella dei valori nutrizionali qui sotto…

CURIOSITA’

Il cioccolato bianco non è propriamente “cioccolato”. Non contiene infatti la pasta di cacao e del frutto ha solamente la parte grassa.

I frutti della pianta del cacao contengono circa quaranta semi, chiamate fave. Le fave sono formate dal 50% circa di parte grassa (il burro di cacao). La restante metà è formata da residuo secco.

Consumare 20 grammi di cioccolato fondente al giorno fa bene all’umore! Magnesio, caffeina e teobromina di cui il cioccolato è ricco, combattono la stanchezza e aiutano ad affrontare lo stress.